Congedo parentale gestione separata
Ai collaboratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps spetta anche un’indennità per congedo parentale per un massimo di sei mesi, entro i primi tre anni di vita del bambino.
Beneficiari
Nel corso del primo anno di vita del bambino, la prestazione in parola spetta se è stata versata almeno una mensilità del contributo dello 0,72% nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile. In mancanza del requisito, l’indennità spetta comunque nel primo anno di vita ai collaboratori che hanno titolo per percepire i trattamenti di maternità e paternità.
Il congedo spetta in misura pari al 30% del reddito calcolato per l’indennità di maternità o paternità.
Nel corso del secondo e terzo anno di vita del bambino, il congedo spetta esclusivamente in presenza del versamento di una mensilità di contributo dello 0,72% nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile.
Durata del diritto al condegno parentale
Il congedo parentale è concesso per un massimo di tre mesi e deve essere preso entro il primo anno di vita del bambino. Solo in caso di affidamento preadottivo o di adozione (italiana ed internazionale), il congedo parentale è concesso per un massimo di tre mesi. In ogni caso, il congedo parentale deve essere preso entro il primo anno dall'ingresso del minore nella famiglia, a condizione che il bambino non abbia ancora compiuto 12 anni al momento dell'adozione o dell'affidamento.
Ammontare del benedicio
L'importo giornaliero dell'indennità è calcolato come segue: 30% di 1/365 del reddito da lavoro quasi dipendente, a progetto e simili, guadagnato nei 12 mesi presi in considerazione per la verifica dei requisiti contributivi.
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