L'assegno familiare provinciale+ per i padri
L'assegno familiare provinciale+ è disponibile per le famiglie in cui i genitori allevano insieme i propri figli. Questa opportunità esiste dall'agosto 2016 ed è stata pensata per incoraggiare i padri a prendere più congedi parentali! Negli ultimi anni sempre più papà hanno preso il congedo parentale, ma solo per un breve periodo. Secondo un sondaggio, ciò dipende da un lato al modello di educazione molto tradizionale che caratterizza ancora fortemente la nostra società e dall’altro dal fatto che le famiglie non possono permettersi un congedo parentale più lungo (oltre 6 mesi senza stipendio) dal punto di vista economico. L’assegno familiare provinciale+ dovrebbe modificare questa situazione, ma per ora non ha ancora avuto molto effetto. Nel primo anno (fino al 12 settembre 2017), il dipartimento provinciale Famiglia ha ricevuto solo 90 domande: 45 di esse richiedevano due mesi di congedo parentale, il resto tre mesi.
Chi riceve l'assegno familiare+?
Questi i criteri in dettaglio:
L'assegno familiare viene pagato al genitore che prende la parte più breve del congedo parentale, di regola il padre. I richiedenti devono essere impiegati nel settore privato della Provincia di Bolzano e devono ottenere almeno due mesi consecutivi di congedo parentale.
Al contempo:
- la famiglia deve avere tutti i requisiti necessari per ricevere l'assegno;
- Il bambino deve avere meno di 18 mesi;
- Il bambino non deve frequentare una struttura per l'infanzia durante questo periodo.
L'importo che viene versato alla famiglia con l'assegno dipende da diversi criteri:
- 400€ al mese per i padri che percepiscono il 30% dello stipendio durante il congedo parentale per il quale richiedono il contributo aggiuntivo (indennità INPS);
- 800€ al mese per i padri che non ricevono alcuna retribuzione durante il congedo parentale per il quale si richiede il contributo supplementare;
- 600€ al mese per i padri che non ricevono il 30% del loro stipendio in modo continuativo durante il congedo parentale per il quale richiedono il contributo supplementare, a patto che l’altro genitore non riceve uno stipendio.
La famiglia deve inoltre essere in possesso di tutti i requisiti necessari per l’ottenimento del contributo ai sensi dell'art. 9 della legge provinciale n° 8 del 17 maggio 2013 ed averne già fatto richiesta. Solo in questo caso l'assegno familiare potrà essere pagato. Il pagamento viene effettuato direttamente tramite l’ASSE (Ufficio per lo sviluppo sociale ed economico), al quale il contributo viene richiesto anche tramite patronato.
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