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Trasporto di rifiuti: lvh.apa chiede di mantenere integralmente l'accordo di settore

14/11/2024 |

Grazie a un accordo d'area, in passato le aziende altoatesine potevano trasportare i propri rifiuti non pericolosi o i rifiuti assimilati a quelli domestici senza essere iscritte all'Albo nazionale dei gestori ambientali (categoria 2-bis). Con il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), questa possibilità è ora parzialmente compromessa. L'associazione lvh.apa chiede un cambiamento a livello locale.

L'Associazione lvh.apa Confartigianato Imprese chiede il sostegno politico per il mantenimento dell'accordo di settore in provincia di Bolzano in relazione alla normativa sul trasporto dei rifiuti. “L'accordo consente ad alcune aziende che producono i propri rifiuti di trasportarli senza iscriverli all'Albo Nazionale Gestori Ambientali di categoria 2”, spiega il presidente di lvh.apa Martin Haller, ”si tratta di una misura necessaria che comporta una semplificazione amministrativa e che deve essere mantenuta con urgenza nell'interesse della prevenzione e del riciclaggio dei rifiuti.” L'associazione lvh.apa rilasciava ai suoi membri una vignetta a scopo identificativo, che essi apponevano sul parabrezza del loro veicolo.

Tuttavia, con l'introduzione del nuovo sistema digitale RENTRI, c'è il rischio che in alcuni casi l'accordo di zona non venga più rispettato. L'associazione lvh.apa si appella quindi ai decisori politici affinché facciano tutto il possibile per garantire il pieno mantenimento dell'accordo di zona esistente e affinché nel sistema digitale RENTRI si tenga conto delle esigenze specifiche delle imprese della provincia di Bolzano. “Soprattutto in un settore delicato come quello della gestione dei rifiuti, è fondamentale eliminare inutili ostacoli burocratici e offrire alle aziende soluzioni pratiche”, sottolinea il direttore di lvh.apa Walter Pöhl.

Mantenendo e tenendo conto dell'accordo settoriale, la Provincia di Bolzano potrebbe continuare a dare il buon esempio sostenendo soluzioni innovative e sostenibili nell'ambito della gestione dei rifiuti. È quindi urgente un adeguamento del sistema RENTRI che consenta alle aziende interessate di invocare l'esenzione applicabile.

 

Nella foto: Il Presidente di lvh.apa Martin Haller – © Harald Wisthaler

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