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Rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale per il settore Alimentare-Panificazione

02/07/2024 |

Il nuovo contratto collettivo è diviso in due parti: la prima parte riguarda le imprese artigiane nel settore alimentare, nonché piccole e medie imprese nel settore della panificazione, mentre la seconda parte riguarda imprese non artigiane nel settore alimentare.

Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore alimentare è stato recentemente firmato da Confartigianato, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI e dalle organizzazioni sindacali FLAI-CIGL, FAIS-CISL e UILA-UIL. È valido fino al 31 dicembre 2026.

La prima parte del contratto collettivo riguarda le imprese artigiane nel settore alimentare e le piccole e medie imprese del settore della panificazione.

Per coprire il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2024, a tutti i dipendenti in servizio alla data del 6 giugno 2024 sarà erogato un importo Una Tantum pari a 160 euro lordi. Tale importo sarà pagato in due tranche di 80 euro ciascuna a giugno 2024 e a settembre 2024. L'importo sarà adeguato proporzionalmente per gli apprendisti e i dipendenti part-time. Se un dipendente è stato assunto entro questo periodo di 15 mesi, l'importo sarà adeguato in base all'anzianità di servizio.

Per la classificazione 3A del settore alimentare è previsto un aumento salariale complessivo di 206 euro lordi, mentre per il settore della panificazione è previsto un aumento salariale complessivo di 198 euro lordi. Anche in questo caso, gli importi per gli apprendisti e i dipendenti part-time saranno adeguati proporzionalmente. L'adeguamento sarà scaglionato, a tranche, per tutto il periodo di validità del contratto collettivo. Sono stati inoltre estesi i periodi di preavviso e di licenziamento.

Oltre al congedo obbligatorio per le vittime di violenza ai sensi del D.Lgs. 80/2015, che copre 90 giorni in un periodo di tre anni (100 per cento a carico dell’INPS), nel contratto collettivo sono stati previsti ulteriori 90 giorni. Di questi, 60 saranno pagati dal datore di lavoro con una retribuzione del 30%, mentre i restanti 30 giorni non sono retribuiti.

Klaus Kofler, presidente del gruppo Alimentari di lvh.apa, è soddisfatto delle nuove disposizioni del contratto collettivo. "Il risultato dimostra l'importanza delle trattative e il riconoscimento del lavoro nel nostro settore", spiega Kofler. 

Nella foto: Il presidente del gruppo Alimentari di lvh.apa, Klaus Kofler – Foto: © lvh.apa

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