L’esempio virtuoso dell’artigianato edile altoatesino
09/02/2023 |
Le associazioni economiche lvh.apa e CNA-SHV e le quattro sigle sindacali altoatesine ASGB, UIL, CISL e CGIL hanno sottoscritto di recente un importante accordo in tema di Elemento variabile della retribuzione (EVR).
Quando si parla di EVR, ci si riferisce in particolare ad un premio di produzione previsto da determinati contratti collettivi. Sulla base di quattro parametri ogni anno si effettua la verifica e si stabilisce se il contributo debba essere versato oppure no. Dopo che nel settore dell’artigianato edile gran parte dei parametri in oggetto è stato valutato positivamente, il comparto ha deciso di procedere al pagamento dell’Elemento variabile di retribuzione per quest’anno.
Di recente i rappresentanti delle associazioni datoriali CNA-SHV e lvh.apa Confartigianato Imprese ed i quattro sindacati ASGB Bau, FENEAL UIL – TNAA, FILCA SGBCISL e FILLEA/GBH – CGIL/AGB hanno sottoscritto il relativo accordo. Il contributo sarà leggermente superiore rispetto allo scorso anno. “Con questa decisione i datori di lavoro dell’artigianato edile altoatesino vogliono dare un segnale importante ai propri collaboratori, riconoscendo appieno il loro grande impegno” hanno affermato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard e il presidente del CNA-SHV Costruzioni Rodolfo Gabrieli.
Il settore rappresenta del resto uno dei principali ed importanti datori di lavoro a livello locale, garantendo un contributo decisivo anche in ambito formativo. Preservare i collaboratori attualmente assunti, offrire loro importanti prospettive e formare nuovi giovani nel comparto costituiscono tre delle sfide più significative per gli addetti ai lavori locali.
Nella foto: Il settore edile come importante datore di lavoro - Foto: © Hannes Niederkofler
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