Edilizia: prime novità e semplificazioni sul fronte casa
02/08/2024 |
Approvato di recente dal Governo il Decreto “Salva Casa”: ecco in sintesi cosa prevede.
Il 28 luglio 2024 è entrato in vigore il cosiddetto decreto “Salva casa”, una legge recante “disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”.
Il testo definitivo contiene revisioni importanti del Testo unico dell’Edilizia (la cui riforma complessiva è stata peraltro già annunciata dal Ministro Matteo Salvini).
Tra queste, ricordiamo:
- la riduzione della massima pena pecuniaria (da 30.284 a 10.328 euro);
- la revisione migliorativa delle condizioni riferite all’abitabilità di particolari immobili (sottotetti e micro-appartamenti);
- l’ampliamento degli interventi in edilizia libera (ovvero delle opere da realizzare senza permessi);
- le modifiche di destinazione d’uso, che saranno sempre consentite;
- un più vasto margine alle tolleranze costruttive (ovvero alle difformità edilizie di lieve entità: dal 2% al 6%);
- un superamento del requisito della cosiddetta “doppia conformità”, che consentiva di ottenere un permesso retroattivo per alcuni tipi di difformità edilizie.
Il provvedimento, inoltre, sottopone ad una radicale semplificazione anche la regolarizzazione delle parziali difformità e delle variazioni essenziali, da effettuarsi tramite SCIA, a seguito dell’introduzione del principio del silenzio assenso: gli uffici comunali saranno tenuti a pronunciarsi inderogabilmente sulle istanze di sanatoria entro 45 o 30 giorni, decorsi i quali l’istanza si intenderà accolta.
L' attuazione in Alto Adige è ancora in fase di studio.
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