A colloquio con l’europarlamentare Herbert Dorfmann

All'incontro presso la sede della SVP a Bolzano hanno partecipato anche Bruno Huez, membro della consulta di mestiere dei trasportatori di merci di lvh.apa, e il vicedirettore di lvh.apa Walter Pöhl.

I temi più importanti della visita inaugurale del presidente Alexander Öhler sono stati il divieto di circolazione in Austria, la situazione del transito del Brennero e il sistema di slot. Öhler ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che le norme devono essere concepite anche nell'interesse delle PMI, in modo che rimangano competitive.

"Gli ingorghi che ne derivano comportano perdite economiche e svantaggi competitivi per i trasportatori di merci", ha sottolineato Öhler.

Dorfmann ha fatto riferimento a una strategia di soluzione orientata al futuro. L'autostrada del Brennero registra un aumento annuale del traffico del 2-3%. Ciò significherebbe un aumento del 50% nei prossimi 10 anni rispetto alla situazione attuale. "L'obiettivo è ridurre al minimo questa crescita, per la quale sembra essenziale una stretta collaborazione con le regioni circostanti, come il Trentino e il Veneto", afferma Dorfmann.

Tuttavia, il parlamentare europeo non ritiene che il sistema di slot sia una soluzione efficace nell'immediato. Per trovare una soluzione internazionale, Dorfmann fa riferimento alla politica dei trasporti in Svizzera. Qui, l'infrastruttura nazionale è stata ampliata in modo tale che il 70% dei trasporti su camion è stato spostato sul treno e il restante 30% è attribuito al trasporto su strada. "Questo approccio sarebbe auspicabile anche per l'Alto Adige, ma manca la capacità fino all'apertura del BBT", spiega Dorfmann.

L'europarlamentare vede il problema del Brennero nella sua "funzione di valvola" per il trasporto delle merci e del turismo. "L'economia altoatesina è stata rafforzata e spinta dalla costruzione dell'autostrada del Brennero. È quindi essenziale garantire che il traffico su questa strada non crolli", sottolinea Dorfmann. Come se non bastasse, l'autostrada del Brennero non può essere ammodernata.

Bruno Huez ha richiamato l’attenzione sul fatto che 245 aziende di trasporto merci sono coinvolte nella discussione e ha quindi sottolineato ancora una volta alcuni punti fondamentali per queste aziende.

Sono necessari requisiti a livello europeo che supportino l'industria su un percorso sostenibile e non una legislazione onerosa da parte dei singoli Paesi europei. Le ragioni per cui l'Austria ha deciso le restrizioni dovrebbero essere risolte altrove e non con una legislazione che ostacola le aziende di trasporto. Per quanto riguarda le stazioni di carico in Alto Adige, è stata discussa la proposta di una stazione di carico, come quella di Hall (Tirolo), in cui le operazioni di carico possano essere effettuate in modo da risparmiare tempo.

Il Presidente Alexander Öhler ha poi affrontato la questione della mancanza di parcheggi in Alto Adige. Dorfmann ha risposto di voler proporre la seguente soluzione a livello europeo. Innanzitutto, le autostrade dovrebbero essere dotate di aree di sosta adeguatamente attrezzate, in modo che i camionisti possano trascorrervi le loro pause in modo adeguato e "umano". Questo passo dovrebbe portare i camion a rimanere sulle autostrade e quindi a non dover utilizzare le aree pubbliche lontane dall'autostrada.

In conclusione, Alexander Öhler, Bruno Huez e il vicedirettore di lvh.apa Walter Pöhl hanno ringraziato Herbert Dorfmann per la discussione e hanno sottolineato che l'associazione professionale dei trasportatori di merci di lvh.apa continuerà a essere disponibile come punto di contatto diretto.

Nella foto (da sinistra): il vicedirettore di lvh.apa Walter Pöhl, il presidente Alexander Öhler, Bruno Huez (membro della consulta di mestiere) e l’europarlamentare Herbert Dorfmann – Foto ©lvh.apa