Un passo importante per l’artigianato edile altoatesino
26/01/2024 |
Le associazioni economiche lvh.apa e CNA Alto Adige Südtirol e le quattro sigle sindacali altoatesine ASGB, UIL, CISL e CGIL hanno sottoscritto di recente un importante accordo in tema di Elemento variabile della retribuzione (EVR) per il settore edile artigiano.
Quando si parla di EVR, ci si riferisce in particolare ad un premio di produzione previsto da determinati contratti collettivi variabile nel suo importo. Sulla base di alcuni parametri ogni anno si valuta la situazione di un determinato settore per stabilire se e in che misura l’importo debba essere versato.
Di recente i rappresentanti delle associazioni datoriali CNA Alto Adige Südtirol e lvh.apa Confartigianato Imprese ed i quattro sindacati ASGB Bau, FENEAL-SGK/UIL –FILCA-SGB/CISL e FILLEA-AGB/CGIL hanno sottoscritto il relativo accordo. Dall’analisi dei parametri definiti dal contratto collettivo territoriale per il settore dell’artigianato edile è emerso che tre valori su cinque hanno avuto un andamento positivo e per tale motivo è stata deliberata l’erogazione dell’EVR nella misura del 90% dell’importo massimo. Nello specifico, si tratta di un importo compreso tra 51 e 110 euro lordi al mese a seconda dell’inquadramento dei dipendenti. Rispetto al 2023, gli importi sono quasi raddoppiati: si tratta perciò di un aumento significativo, che riguarda circa 8.000 lavoratori e lavoratrici del settore edile.
“Siamo contenti di questo risultato per l’artigianato edile altoatesino e consideriamo questo elemento economico aggiuntivo come un segnale importante dei datori di lavoro nei confronti dei propri collaboratori con il quale viene riconosciuto appieno il loro grande impegno” hanno affermato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Fritz Ploner e il presidente del CNA Costruzioni Alto Adige Südtirol Rodolfo Gabrieli.
Il settore rappresenta del resto uno dei principali ed importanti datori di lavoro a livello locale, garantendo un contributo decisivo anche in ambito formativo. Preservare i collaboratori attualmente assunti, offrire loro importanti prospettive e formare nuovi giovani nel comparto costituiscono tre delle sfide più significative per gli addetti ai lavori locali.
Nella foto: seduti da sinistra verso destra: Matteo Salvetti (FENEAL-SGK/UIL), Rodolfo Gabrieli (CNA Alto Adige Südtirol), Marco Nardini (FILLEA-AGB/CGIL), Fritz Ploner (lvh.apa); in piedi da sinistra verso destra: Patrizio Serra (ASGB Bau), Letizia Lazzaro (CNA Alto Adige Südtirol), Georg Plaickner (FILCA-SGB/CISL), Zoia Reiterer (lvh.apa), Werner Blaas (ASGB Bau), Michele Pavan (FENEAL-SGK/UIL), Andreas Palo (lvh.apa)
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