Le parti sociali rafforzano l'artigianato confermando i contratti integrativi territoriali
25/10/2024 |
Confermati i contratti integrativi territoriali esistenti per i settori del legno e del metallo/installazione. L’accordo sottolinea ancora una volta il ruolo centrale della collaborazione tra parti sociali, che contribuisce in modo significativo alla stabilità e allo sviluppo delle imprese e dei lavoratori.
Dopo intense trattative, è stata raggiunta l’intesa. Le parti sociali lvh.apa, CNA Alto Adige-Südtirol, CGIL (FILLEA/GBH - CGIL/AGB per il legno e FIOM MAV - CGIL/AGB per il metallo), CISL (FILCA SGBCISL per il legno e FIM SGBCISL per il metallo), ASGB, UIL (FENEALUIL per il legno e UILM per il metallo) hanno recentemente firmato un nuovo accordo che conferma i contratti integrativi territoriali già esistenti nel settore dell'artigianato. Questi dovrebbero essere integrati nella legge sulla riduzione dell'IRAP, che è ancora in sospeso.
“Anche se questi contratti collettivi sono stati sottoscritti diversi anni fa continuano a rappresentare un valore aggiunto per i lavoratori del settore”, sottolineano il presidente di lvh.apa Martin Haller e il presidente di CNA Alto Adige Trentino Claudio Corrarati. Le parti sociali hanno quindi deciso di confermare gli elementi salariali dei vecchi accordi nel nuovo accordo. Allo stesso tempo, nel segno di un continuo miglioramento contrattuale, proseguiranno le trattative sui due contratti collettivi territoriali per i settori del legno e del metallo/installazione. L'obiettivo rimane quello di creare vantaggi sia per le aziende che per i lavoratori.
Le parti sociali dell’artigianato concordano sul fatto che l'artigianato è caratterizzato da molti anni da un dialogo aperto e da una forte collaborazione. Particolare motivo di orgoglio è dato dalla costituzione della “Casa delle parti sociali nel settore dell’artigianato”, che riunisce tutti i fondi e le organizzazioni bilaterali rilevanti nel settore. Altrettanto importanti sono i Rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza (RLST), che svolgono un ruolo centrale nella promozione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Questo accordo segna un passo importante nella crescita delle relazioni sindacali del settore e crea una solida base per il futuro sviluppo dell’artigianato in Alto Adige.
Nella foto: Un giovane fabbro a lavoro - Foto © lvh.apa
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