Rafforzare il settore dell'artigianato attraverso politiche basate sul partenariato e soluzioni nuove
30/04/2024 |
In un recente confronto tra il gruppo consiliare provinciale de "La Civica" e i rappresentanti di lvh.apa, guidati dal vicepresidente Hannes Mussak, sono stati discussi temi importanti per il rafforzamento del settore artigianale altoatesino.
Con 13.700 imprese e 45.000 dipendenti, l'artigianato in Alto Adige è un pilastro dell'economia altoatesina. È motivo di soddisfazione anche l'aumento del numero di apprendisti, con 3.670 giovani attualmente impiegati in tirocini. Gli 8.000 soci di lvh.apa Confartigianato Imprese comprendono anche oltre 1.000 soci di lingua italiana.
Il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak si è espresso in particolare a favore della riduzione della burocrazia. L'associazione ha creato un punto di contatto digitale per i suoi soci. L'obiettivo è raccogliere casi specifici, verificare se c'è spazio per miglioramenti e ottenere dalle autorità competenti semplificazioni per le aziende associate a lvh.apa. "Per cominciare, basta già solo considerare che l'amministrazione pubblica richiede ripetutamente i medesimi dati alle aziende. A riguardo dobbiamo trovare delle soluzioni", sottolinea Mussak.
Il vicedirettore di lvh.apa Walter Pöhl ha parlato di appalti pubblici. La legge statale offre un margine di manovra nell'ambito dell'aggiudicazione degli appalti tramite lotti o affidamenti diretti, che le amministrazioni pubbliche dovrebbero sfruttare maggiormente nella pratica. In questo modo si rafforza la creazione di valore locale e anche le piccole imprese hanno l'opportunità di partecipare.
Andreas Mair, assistente alla Direzione di lvh.apa, ha affrontato il ruolo dell'artigianato in relazione alla sostenibilità. Il settore dell'artigianato sta dando attivamente forma alla trasformazione in tal senso. Per l'ulteriore sviluppo delle imprese familiari in Alto Adige, che sono prevalentemente di piccole dimensioni, sono necessari anche strumenti di gestione della sostenibilità orientati alla loro struttura aziendale.
Il consigliere provinciale Angelo Gennaccaro ha sottolineato l'importanza di lavorare insieme come partner e ha evidenziato le opportunità offerte dalla digitalizzazione nell'ambito della riduzione della burocrazia. Ha inoltre rimarcato la necessità di migliorare la comunicazione dei dati all'interno delle unità amministrative. Un altro tema che sta a cuore al consigliere è il potenziamento della formazione professionale italiana.
Il confronto illustra gli sforzi congiunti degli attori politici e dei rappresentanti delle imprese non solo per preservare l’artigianato in Alto Adige, ma anche per svilupparlo ulteriormente come settore economico sostenibile e orientato al futuro. L'attenzione si concentra sulla riduzione degli ostacoli burocratici, sulla promozione di modelli formativi innovativi e sul rafforzamento dei cicli locali attraverso la creazione di maggiori spazi di manovra nell'assegnazione degli appalti pubblici.
Nella foto (da sinistra): Andreas Mair (assistente alla Direzione), Walter Pöhl (vicedirettore di lvh.apa), Angelo Gennaccaro (consigliere provinciale) e Hannes Mussak (vicepresidente di lvh.apa).
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