Programma di governo: lvh.apa chiede di riconoscere l'artigianato come pilastro dell'economia e di intraprendere misure concrete

Il futuro programma di governo è al centro dell'attenzione di lvh.apa Confartigianato Imprese. L'associazione chiede che alcune questioni chiave non siano solo discusse, ma anche effettivamente attuate. Uno dei primi punti del programma di governo è quello di snellire la giungla della burocrazia e dei regolamenti. Questo obiettivo deve essere raggiunto, tra l'altro, con l'aiuto della digitalizzazione. Tuttavia, il documento lascia aperte le misure specifiche. L'lvh.apa vuole farsi portavoce dei problemi concreti che le aziende devono affrontare e chiedere soluzioni definitive. "Da molto tempo chiediamo una riduzione della burocrazia", spiega il presidente di lvh.apa Martin Haller. "È importante che alle parole seguano ora misure tangibili".

Alle imprese viene promesso un sostegno specifico nei settori dell'economia e del lavoro. Ad esempio, i datori di lavoro beneficeranno di una riduzione dell'Irap in determinate circostanze. L'accordo di coalizione prevede anche la reintroduzione del fondo di rotazione. "Il fondo di rotazione offre alle imprese l'opportunità di ottenere prestiti più favorevoli e quindi di promuovere l'economia", spiega il vicepresidente di lvh.apa Giorgio Bergamo. In generale, l'obiettivo principale dei partner della coalizione in materia di politica economica è quello di rafforzare la competitività delle imprese altoatesine: "Ciò comprende un sostegno mirato, in particolare nel settore dell'innovazione, ma anche sgravi fiscali", si legge nel programma di governo. "Soprattutto le piccole imprese beneficeranno dell'accesso alle sovvenzioni, che garantiranno un equilibrio competitivo", afferma il presidente di lvh.apa Haller, esprimendo la propria soddisfazione.

Il documento della coalizione prevede un intero pacchetto di misure per combattere la carenza di manodopera e la fuga dei cervelli: un'offensiva abitativa, programmi aggiuntivi di formazione (duale) e l'attuazione del fondo di formazione locale sono solo alcuni dei punti. L'lvh.apa è particolarmente favorevole all'introduzione dei tirocini di orientamento a partire dai 14 anni. "Con l'introduzione dei tirocini di orientamento per i quattordicenni, è stata realizzata una richiesta che l'lvh.apa aveva da tempo", afferma soddisfatto il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak. "Mi sono battuto personalmente per questa iniziativa e sono lieto che i giovani abbiano ora l'opportunità di acquisire un'esperienza preziosa che sarà molto utile nelle loro future scelte professionali", è convinto Mussak. Un altro aspetto positivo è la riforma del biennio di orientamento nella scuola tedesca e la promozione esplicita della formazione duale e della formazione dei maestri artigiani.

Anche il Piano per il clima 2040 è un punto evidenziato con chiarezza nel programma di governo. Ad esempio, tra le iniziative a favore del clima vi è un maggiore utilizzo di legname locale nell'industria edilizia, al fine di rafforzare le catene di valore regionali e promuovere la protezione del clima. Nell'ambito delle infrastrutture e della mobilità, è prevista l'attuazione di un programma pluriennale di ingegneria civile per la messa in sicurezza delle infrastrutture, nonché la costruzione di tangenziali per i centri urbani fortemente congestionati in tutti i distretti.

"In linea di principio, ci sono alcuni approcci validi. Anche il chiaro impegno nei confronti delle piccole imprese è molto positivo. Tuttavia, l’artigianato non è esplicitamente menzionato", riassume il presidente di lvh.apa Martin Haller. "Sentiamo la mancanza di un riferimento diretto all'artigianato, e il riconoscimento del suo ruolo nella società come uno dei principali settori economici dell'Alto Adige. Alla fine, ciò che conta per noi è che i vari punti vengano attuati concretamente. In linea di principio valutiamo positivamente le misure, ma giudicheremo anche il nuovo governo provinciale in base alle sue azioni", conclude il capo di lvh.apa.

Nella foto: la Presidenza di lvh.apa (da sinistra): il vicepresidente Giorgio Bergamo, il presidente Martin Haller e il vicepresidente Hannes Mussak – Foto © Florian Andergassen