lvh.apa valuta la legge di bilancio 2025: impulsi positivi, ma spazio per miglioramenti
23/12/2024 |
L’associazione lvh.apa Confartigianato Imprese valuta positivamente la recente approvazione della legge di bilancio 2025. Tuttavia, in alcuni ambiti il bilancio presenta margini di miglioramento.
Grazie a una serie di misure, il bilancio offre condizioni più favorevoli per l’artigianato e le piccole imprese. Nonostante ciò, il lvh.apa ritiene che siano necessari ulteriori interventi per massimizzare l'efficacia delle misure previste.
Bonus ristrutturazioni e incentivi per gli investimenti
Tra i punti di forza del bilancio spicca la conferma del bonus ristrutturazioni del 50% per la prima casa. “Questa misura non solo incentiva la ristrutturazione e la modernizzazione degli immobili, ma rafforza anche il settore edilizio e offre un sostegno economico alle famiglie”, afferma Martin Haller il presidente di lvh.apa.
Tuttavia, Haller critica l’eliminazione indiscriminata della detraibilità per le caldaie a gas e sottolinea le incertezze legate alla stabilità e all’espansione degli incentivi fiscali per l’efficienza energetica. “La mancanza di chiarezza su questi aspetti potrebbe rallentare gli investimenti in progetti sostenibili e compromettere gli obiettivi climatici”, aggiunge Haller.
Il lvh.apa valuta positivamente anche gli incentivi fiscali per favorire l’occupazione. Le imprese che assumono giovani o disoccupati di lungo periodo potranno beneficiare di premi mirati a mitigare la carenza di manodopera qualificata e a creare nuovi posti di lavoro. Per i lavoratori, la riduzione dell’IRPEF e il taglio del cuneo fiscale per redditi fino a 40.000 euro aumentano il potere d’acquisto, favorendo i consumi interni e la stabilità economica.
Criticità: burocrazia e digitalizzazione insufficiente
Nonostante i progressi, emergono alcune criticità che richiedono attenzione. La riduzione dell’IRES è legata a requisiti stringenti che potrebbero escludere alcune piccole imprese. “Le aziende che devono reinvestire i loro utili in spese operative rischiano di essere penalizzate, creando distorsioni nella concorrenza”, avverte Walter Pöhl, direttore di lvh.apa.
Anche sul fronte della digitalizzazione, gli investimenti previsti non risultano sufficienti. La mancanza di programmi di supporto più ampi rischia di svantaggiare le PMI nel lungo termine. Inoltre, la burocrazia complessa rappresenta un ostacolo: molte agevolazioni fiscali e programmi di sostegno richiedono procedure amministrative troppo onerose. “È urgente semplificare le procedure per garantire che le misure raggiungano effettivamente i destinatari”, sottolinea Haller.
Conclusione e prospettive
lvh.apa riconosce che la legge di bilancio 2025 rappresenta un passo importante verso il rafforzamento dell’artigianato e delle piccole imprese in Alto Adige. Tuttavia, l’associazione ribadisce il proprio impegno, insieme alla confederazione nazionale Confartigianato, per affrontare le criticità ancora presenti e garantire uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile.
Nella foto: Martin Haller, presidente lvh.apa – Foto © Harald Wisthaler
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