L’artigianato, il motore del made in Italy
22/11/2023 |
Ieri a Roma si è svolta l’Assemblea Nazionale di Confartigianato: erano presenti 1500 persone, tra cui delegati del Sistema Confartigianato, esponenti del Parlamento, del Governo, delle forze economiche e sociali. Ha partecipato anche una delegazione di lvh.apa Confartigianato Imprese.
“4,5 milioni di artigiani, di micro e piccole imprese italiane, con 11 milioni di addetti, sono il motore del made in Italy, che va alimentato con il carburante della fiducia. Noi usiamo l’intelligenza artigiana per costruire un futuro sostenibile. Ma abbiamo bisogno di un ambiente favorevole al fare impresa”. È questo l’appello che il Presidente di Confartigianato Marco Granelli ha lanciato all’Assemblea della Confederazione, dialogando con le massime cariche dello Stato: tra queste, il Presidente Sergio Mattarella e la Premier Giorgia Meloni, che hanno inviato un messaggio di forte sostegno all’artigianato, sottolineandone il ruolo chiave per l’economia e per la cultura italiana.
Il presidente Granelli ha riconosciuto l’impegno del Governo per riformare il contesto in cui si muovono le imprese, per esempio sui fronti del fisco e della burocrazia. “Tuttavia – ha messo in guardia il Presidente di Confartigianato – c’è ancora molto da fare per liberare le nostre energie”. Confartigianato richiede un fisco equo e più leggero, un taglio netto alla burocrazia, una banca pubblica dedicata alle micro e piccole imprese per finanziarne i progetti. Servono inoltre “nuove politiche formative e incentivi all’apprendistato, perché le nostre imprese possono creare lavoro ma mancano i lavoratori”, ha sottolineato Granelli. Avvicinare i giovani al mondo dell’impresa e all’artigianato è dunque una priorità, considerando che la carenza di manodopera specializzata sottrae 10,2 miliardi di valore aggiunto.
Alla giornata organizzata da Confartigianato ha partecipato anche, in rappresentanza dell’Alto Adige, una delegazione di lvh.apa Confartigianato Imprese, costituita dal presidente Martin Haller, dal vicepresidente Hannes Mussak, dal direttore Thomas Pardeller, dal vicedirettore Walter Pöhl e dai funzionari Robert Egger, Horst Pichler e Hermann Raffeiner Kerschbaumer.
“Condividiamo pienamente gli obiettivi indicati dal presidente Granelli – ha osservato il presidente di lvh.apa Martin Haller – e già da anni ci impegniamo concretamente nel nostro territorio per risvegliare l’interesse dei giovani per l’artigianato e per non perdere i nostri talenti. Bisogna tuttavia fare di più e lavorare insieme è senz’altro la strategia vincente”.
Nella foto (da sinistra): Horst Pichler (presidente del distretto Bolzano periferia), Walter Pöhl (vicedirettore di lvha.apa), Robert Egger (presidente dei tappezzieri e arredatori tessili di lvh.apa), Martin Haller (presidente di lvh.apa), Thomas Pardeller (direttore di lvh.apa), Hannes Mussak (vicedirettore di lvh.apa) e Hermann Raffeiner Kerschbaumer (presidente del distretto Bassa Val Venosta) – Foto ©lvh.apa
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