Festival dell’Etica 2022: prestigioso riconoscimento per il Progetto LISA

Aiutare le persone anziane a rimanere nelle proprie abitazioni, evitando il trauma di essere trasferite nelle case di riposo o nelle RSA. È con questo condivisibile obiettivo sociale che nel 2012 prese vita l’ambizioso progetto LISA, sviluppato dall’Arch. Christine Pfeifer del team Pfeifer Partners insieme ad altre quattro realtà altoatesine ed alla significativa partnership con la TUM (Technische Universität München – supporto scientifico) e l’Ufficio Innovazione della Provincia di Bolzano (finanziatore). L’iniziativa, da sempre sostenuta anche da lvh.apa Confartigianato Imprese, ha ottenuto quest’anno un importante riconoscimento nell’ambito del Festival dell’Etica 2022 di Milano, evento che riconosce annualmente progetti con forte attenzione ai temi dell’etica e della sostenibilità. Il Progetto LISA è stato insignito nello specifico dell’ambito premio Etico Ethical Award.

Ma come si è sviluppato nel tempo il progetto LISA? L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra la MM Design, realtà bolzanina di design attiva a livello internazionale, la Elektro Haller di Appiano, azienda di Maestro specializzata nell’automazione degli edifici e nella tecnologia energetica, la falegnameria Alois Kofler di Nova Ponente, azienda di Maestro specializzata nella costruzione d’interni, la GR Research di Salorno, impresa IT specializzata nel mondo della connessione digitale, e la Pfeifer Planung di Appiano, studio di architettura e ingegneria che concentra il proprio lavoro nell’arredamento d’interni e nella costruzione ecologica. L’iniziativa si preoccupa come detto di aiutare le persone over 65, permettendo loro di rimanere a vivere in maniera autonoma tra le mura domestiche. Ciò avviene attraverso un design inclusivo, sviluppato tramite delle soluzioni innovative nelle diverse zone della casa: quest’ultime migliorano la vita delle persone anziane e permettono loro di essere controllate in modo discreto da remoto per verificare le loro condizioni. Gli anziani possono in particolare inviare i propri dati biologici e vitali al proprio medico di fiducia senza uscire di casa, sfruttando speciali apparecchiature di telemedicina. Per sopperire al problema della solitudine sono state invece sviluppate delle applicazioni che consentono alle persone anziane di rimanere in contatto continuo con i propri cari. Proprio nel 2022 il progetto ha centrato un importante traguardo, grazie alla realizzazione di oltre dieci appartamenti finiti, che fungono già da serie pilota presso la struttura Grieserhof di Bolzano. Al progetto LISA, ai suoi protagonisti ed al nobile fine dell’iniziativa vanno le congratulazioni dei vertici lvh.apa, che si uniscono a quelle per il prestigioso riconoscimento ottenuto.

Nella foto (da sinistra a destra): Christine Pfeifer (Pfeifer Planung), Alex Terzariol (MM Design) ed Elisabetta Ripamonti (MM Design). Foto: © Christine Pfeifer